Obiettivi
La costruzione del Curricolo Verticale di Istituto rappresenta una sfida e una scommessa per i docenti che devono, dopo averlo progettato, riprenderlo in mano per giocare la partita della progettazione che miri alla qualità della didattica e all’inclusione, riempiendo di significato il passaggio dal dire al fare.
Il Curricolo di Scuola è integrato e adattato alla fisionomia dell’Istituto nei suoi principi, nei suoi valori e nelle opportunità offerte dalle Indicazioni, anche in ottemperanza all’Autonomia Scolastica, e si pone come documento di:
- coerenza, perché lega le Indicazioni Nazionali ai principi del PTOF e alla sua peculiare realtà;
- progettualità, perché offre alle singole professionalità della scuola di mettersi in gioco, consapevoli della propria libertà di insegnamento e di creatività sostenuta, tuttavia, dalla sinergia e dalla interrelazione tra docenti;
- corresponsabilità, perché vede nella stesura, nell’attuazione e nella verifica dei risultati l’effettiva applicazione del principio della collegialità.
Contenuti
Le Indicazioni Nazionali per il Curricolo della scuola dell’infanzia e del primo ciclo dell’istruzione nascono all’interno di una nuova cornice culturale entro cui ripensare l’esperienza del “fare scuola”. È in quest’ottica e nel richiamo insistente di concetti chiave come “cultura – scuola – persona”, “nuovo umanesimo”, “nuova cittadinanza”, “ambiente di apprendimento” … che nasce forte l’esigenza di riappropriarsi di quel patrimonio strumentale e culturale proprio di ogni singola realtà scolastica che la rende “personalizzata” all’interno della nazionale comunità scolastica.
Nel rispetto e nella valorizzazione dell’autonomia delle istituzioni scolastiche, le Indicazioni Nazionali e i Nuovi Scenari costituiscono il quadro di riferimento per una progettazione curricolare da contestualizzare, elaborando specifiche scelte relative a contenuti, metodi, organizzazione e valutazione coerenti con i traguardi formativi previsti dal documento nazionale.
Il Curricolo Verticale di Istituto è chiamato ad accogliere e interpretare il flusso in continuo cambiamento delle esperienze e a tessere una trama coerente che enuclei e colleghi le maglie concettuali dei saperi.
Il documento elaborato non è un lavoro compiuto: è punto di partenza per ulteriori ricerche e innovazioni, è un lavoro da mettere alla prova, da migliorare, da integrare con nuove riflessioni e validazione degli strumenti, che diventeranno sicuramente punti di forza, insieme alle scelte e alle strategie didattiche orientate all’acquisizione delle competenze e alla inclusione, come snodi cruciali della formazione delle future cittadine e dei futuri cittadini del mondo.
Per saperne di più, scarica il documento allegato.